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Punto & Contropunto

Punto & Contropunto è mediata da una tradizione anglosassone. In molte riviste, ma anche in testi divulgativi, si mettono a confronto sullo stesso argomento le opinioni di personalità provenienti da approcci empirici e culturali differenti. Anche la nostra rivista intende proporre questa modalità

Massimo Beccarello

Massimo Beccarello

Docente di Economia, Università degli Studi Milano Bicocca Direttore Energia di Confindustria

Vincenzo Colla

Vincenzo Colla

Segretario Confederale CGIL Nazionale

Quale è il rapporto tra “transizione verso un’economia/società “low carbon” e possibilità di un incremento della occupazione, tenendo conto del rapporto tra innovazione e possibilità di nuova occupazione?

Beccarello: La decarbonizzazione dell’economia può rappresentare un’importante volano di sviluppo, a patto che si attivino le opportune filiere di produzione industriale legate alle tecnologie green. Nell’ipotesi in cui vengano implementate opportune misure di policy per sostenere la domanda e incentivi adeguati a rilanciare l’offerta di tecnologie, gli effetti sul sistema economico italiano sarebbero molto più significativi: la domanda finale al 2030 aumenterebbe di 543 miliardi di euro e ciò implicherebbe un incremento del valore della produzione industriale italiana di 1.019 miliardi di euro (1,9% medio annuo, 867 miliardi al netto dei beni intermedi importati), un’occupazione più elevata di 5,7 milioni di ULA (+1,4% annuo) e un incremento del valore aggiunto di 340 miliardi di euro (+1,4% medio annuo) …

Colla: La transizione verso un’economia e una società a basse emissioni di carbonio, se ben governata, è in grado di sostenere la crescita economica minimizzando l’impatto che la produzione e l’uso dell’energia e le attività economiche hanno sull’ambiente attraverso la promozione di innovazioni che determinano rilevanti ricadute in termini di benefici economici ed occupazionali, oltre che ambientali.

Le politiche a sostegno delle fonti di energia rinnovabile (FER) e dell’efficienza energetica, in particolare, sono state determinanti non solo per lo sviluppo della produzione di energia rinnovabile e per il supporto all’innovazione tecnologica, ma anche per le esternalità positive sulla crescita e sugli spazi occupazionali all’interno e al di fuori del settore energetico, avviando nuove attività che possono creare posti di lavoro e promuovere la competitività dell’economia nazionale. …

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