Copertina della rivista
ragazza che noleggia con smartphone un monopattino

Roma Capitale: Smart Mobility per la mobilità sostenibile

di Anna Donati

DOI 10.12910/EAI2024-018

L’uso di nuove tecnologie, la digitalizzazione dei servizi, il sistema di governo della mobilità e del traffico, prenotazione e pagamento, la gestione di grandi eventi, l’infomobilità, sono strumenti essenziali in mano alle città per andare nella direzione della mobilità sostenibile del futuro. Ed è evidente che il quadro regolatorio e normativo dovrà accompagnare questa necessaria evoluzione tecnologica.

Anna Donati

Anna Donati

Presidente e AD - Roma Servizi per la Mobilità

Roma Capitale ha approvato il PUMS a febbraio 2022, disegnando la strategia verso la mobilità sostenibile al 2030.  Il Piano punta a far crescere la scelta modale dal 37% al 52% verso alternative di trasporto sostenibile.

Secondo il PUMS, vanno realizzate nuove infrastrutture tramviarie e metropolitane, va sostenuta la crescita della mobilità in bicicletta e della pedonalità, incoraggiata ed estesa la sharing mobility, con una forte decarbonizzazione ed elettrificazione del trasporto pubblico e privato. Infine, serve lavorare per una città sicura in cui la riduzione di incidentalità e mortalità sono un obiettivo primario di Roma Capitale. Quindi sono programmati investimenti sulle reti, sui servizi di mobilità, sul ridisegno dello spazio pubblico, sulle innovazioni tecnologiche sia di governo che destinate agli utenti.

Un complesso di azioni per muoversi in modo sicuro, intermodale, accessibile, in ottica di smart city, dove il cittadino potrà disporre di informazioni real time per la programmazione del viaggio.

Tecnologie innovative e digitalizzazione dei servizi

A questo scopo l’uso di nuove tecnologie, la digitalizzazione dei servizi, il sistema di governo della mobilità e del traffico, prenotazione e pagamento, la gestione di grandi eventi, per l’infomobilità, sono strumenti essenziali in mano alle città per andare nella direzione della mobilità sostenibile del futuro.

Già oggi a Roma vi sono varchi telematici, tap&go sul trasporto pubblico, Sharing Mobility, pagamento dei parcheggi, App e infomobilità, gestione semaforica, sistema di permessi online, controllo della velocità, che sono basate sull’uso di nuove tecnologie smart.

Nuove tecnologie già istallate, di cui abbiamo appena intravisto le potenzialità complessive e che sono in corso di sviluppo, e di evoluzione; nuove soluzioni sono in arrivo essendo un contesto molto evolutivo e dinamico. É però evidente, che il quadro regolatorio e normativo dovrà accompagnare questa necessaria evoluzione tecnologica, evitando la tentazione - come purtroppo ancora avviene in Italia - che Governo e Parlamento mettano dei freni all’uso di queste nuove tecnologie, piuttosto che incoraggiarle con un quadro regolatorio efficace.

In questo contesto e in questa logica anche Roma ha in uso diverse soluzioni e servizi intelligenti, programmati dall’amministrazione capitolina e gestiti da Roma Servizi per la Mobilità, che si seguito vengono illustrati.

La Nuova Centrale della Mobilità

La Nuova Centrale della Mobilità, in gestione a Roma Servizi per la Mobilità, cresciuta progressivamente e operativa dalla fine del 2022, rientra in un ampio processo di digitalizzazione della mobilità cittadina messo in campo da Roma Servizi per la mobilità. Gli obiettivi sono:

  • potenziamento dei sistemi di trasporto pubblico e diffusione della mobilità sostenibile;
  • dotazione alla città di strumenti tecnologicamente avanzati in un’ottica di Smart City;
  • sviluppo di una mobilità collettiva;
  • sviluppo dei sistemi di micromobilità;
  • integrazione della rete infrastrutturale delle modalità soft di mobilità, quali la ciclabilità e la pedonalità
  • integrazione della Sharing Mobility quale parte essenziale delle politiche di mobilità.

I progetti realizzati e in corso di attuazione hanno l’obiettivo di migliorare l’esperienza di viaggio offrendo servizi sempre più integrati, intelligenti e sostenibili.

La Nuova Centrale della Mobilità si pone all’interno di un framework complessivo basato sulla realizzazione del Data Lake, dove sono integrati i dati provenienti da oltre 30 tipologie di sistemi ITS gestiti da Roma Servizi per la Mobilità su 18 aree funzionali con l’obiettivo di:

  • dotare la città di Roma di uno strumento moderno e adeguato al salvataggio e alla conservazione di dati storici e in tempo reale;
  • consentire una gestione integrata dei dati;
  • elaborare analisi statistiche e correlazioni fra i dati con la possibilità di esportare i risultati anche verso l’esterno;
  • realizzare un’infrastruttura di base a servizio degli sviluppi futuri del progetto relativo alla nuova Centrale della Mobilità.

All’interno di questo sistema di gestione della Centrale della Mobilità sono in arrivo nuove tecnologie e l’aggiornamento di quelle esistenti legate ai seguenti progetti ed obiettivi tra cui:

  • installare nuovi sensori per semafori intelligenti e controllo flussi di traffico;
  • controllare la ZTL Fascia Verde con 80 nuovi varchi telematici e dati di monitoraggio dei flussi di traffico sulla base delle classi di euro dei veicoli;
  • adeguare varchi telematici e tecnologie della ZTL Vam (anello ferroviario) per la gestione di veicoli per la consegna merci, dei bus turistici, anche in vista del progetto di Congestion Charge;
  • implementare un sistema di controllo conta bici e conta passeggeri, per avere informazioni puntuali sulla ciclopedonalità e gli utenti della mobilità attiva;
  • adeguare mappe su incidentalità e mortalità sulle strade di Roma e punti di maggior criticità;
  • istallare nuove tecnologie di controllo da remoto del rispetto dei limiti di velocità in ambito stradale.

Piattaforma di gestione per nuove regole e monitoraggio della Sharing Mobility

L’offerta di Sharing Mobility include una molteplicità di operatori (privati e pubblici) che assicurano la possibilità di scegliere un’alternativa sostenibile e condivisa per gli spostamenti quotidiani e che possono svolgere i propri servizi secondo le regole previste da Roma Capitale.

In particolare sono attivi sul territorio i servizi di:

  • car sharing a postazione fissa, diretto e gestito direttamente dall’Amministrazione Capitolina per il tramite dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità;
  • car sharing free floating;
  • scooter sharing free floating;
  • monopattini free floating;
  • biciclette a propulsione elettrica free floating.

Negli scorsi anni l’offerta si è concentrata nelle aree centrali con 15 operatori, fino a metà del 2023, e una flotta di circa 27.100 veicoli (dei quali 14.500 monopattini).   Roma Capitale ha però constatato l'esigenza di migliorare i servizi portandoli anche nelle aree semiperiferiche e periferiche della città e di promuovere l’uso da parte degli utenti del trasporto collettivo come integrazione modale.

A questo scopo nel 2023 Roma Capitale ha emanato nuovi bandi con nuove regole che hanno permesso l'assegnazione a soli 3 operatori per i servizi di monopattini sharing e 2 per quelli di Bike con affidamento triennale. Essi hanno assicurato il rinnovo del parco mezzi, l’esercizio in tutto il territorio cittadino, agevolazioni tariffarie per gli utenti in possesso di regolare abbonamento al servizio TPL urbano, il miglioramento del decoro urbano attraverso la regolamentazione dei veicoli con l’inserimento dei limiti di velocità e l’invio di una foto a fine noleggio.

Per car e scooter sharing, invece, il bando è in via di pubblicazione e gli obiettivi sono analoghi, con l’estensione in ambito urbano del servizio ed una migliore qualità.

L’Amministrazione Capitolina ha assegnato a Roma Servizi per la Mobilità il compito di monitorare i livelli di servizio degli operatori per assicurare il rispetto dei criteri fissati da Roma Capitale e stabilire l'eventuale applicazione delle penali previste.

Roma Servizi per la Mobilità dispone di una Piattaforma integrata di monitoraggio dei servizi sharing che consente l’integrazione dei dati di esercizio e permette di raccogliere tutte le informazioni utili all’Amministrazione Comunale, omogeneizzarle, elaborarle e visualizzarle in modo uniforme, così da permettere valutazioni, analisi e confronti.

Questa funzione di controllo è basata su di una piattaforma tecnologica creata da RSM che consente di monitorare in tempo reale tutto il servizio di sharing mobility gestito da operatori privati, con un cruscotto che consente di verificare tutto l’andamento del servizio, la densità, la localizzazione, gli spostamenti O/D, gli aspetti temporali, con lo scopo sia di far rispettare le regole in essere e sia di comprendere ai fini della pianificazione e strategia l’uso del servizio.

Il controllo della sosta con nuove tecnologie

Roma Servizi per la Mobilità gestisce per Roma Capitale il servizio di Car Sharing station based quale strumento di ausilio al trasporto pubblico locale. Il servizio prevede due modalità di spostamento (Round Trip e One Way), diverse tipologie di veicoli (Urban e Confort), iscrizione una tantum e una tariffa che si compone di una parte oraria e di una parte chilometrica. L’attività è svolta con: 201 auto, 161 postazioni di sosta riservate, 344 stalli. Gli iscritti sono 4417 iscritti e si effettuano 24.000 corse anno.

A fine 2023, tutte le postazioni sono state dotate di spiraline, che monitorano in tempo reale l’occupazione degli stalli permettendo di riscontrare l’eventuale utilizzo abusivo al fine di attivare in tempo pressoché reale le squadre degli ausiliari del traffico RSM in servizio sul territorio per il sanzionamento. L’obiettivo è quello di efficientare il servizio garantendo alti livelli di performance alla clientela ed eliminare la sosta abusiva sugli stalli dedicati.

Questa innovativa sperimentazione in corso per il controllo della sosta sul Car Sharing Roma contro gli abusi, sarà estesa a molti spazi di sosta a Roma, grazie al nuovo progetto SOSPAS (SMART ON-STREET PARKING SYSTEM), finanziato a livello europeo/nazionale con PN METRO PLUS 2021-2027 – che ha assegnato a Roma Capitale un fondo di 8 milioni complessivi.

A RSM è già stata affidata la progettazione di tutto il progetto SOSPAS, che dovrà estendere il controllo della sosta mediante nuove tecnologie agli stalli per disabili, strisce blu, bus turistici, carico e scarico merci, stalli per le infrastrutture di ricarica, ai fini di emanare da parte di  Roma Capitale il bando per l’affidamento dell’intero progetto.

I progetti del futuro: Mobility as a Service – MaaS

Il progetto MaaS4Italy, è un tassello del percorso intrapreso da Roma Capitale che propone lo sviluppo di un ecosistema MaaS per il trasporto sostenibile e inclusivo, offrendo un complesso di soluzioni di mobilità che integrino il trasporto collettivo a molti altri servizi correlati e siano in grado di ridurre l’uso del mezzo privato.

Si tratta di un progetto nazionale su cui Roma Capitale è risultata vincitrice di un primo bando per la sperimentazione, che è stata svolta nel 2023 e i cui risultati sono stati restituiti al Ministero ed uffici competenti. Roma Capitale con una propria delibera ha stabilito che RSM svolge il ruolo di MAAS Integrator, abilitando la piattaforma tecnologica su cui tutti gli operatori potranno inserirsi e poi utilizzare per proporre i loro servizi come operatori MasS, che saranno molteplici e dedicati ai vari utenti della mobilità.

Adesso si è in attesa degli sviluppi da parte del Governo nazionale sulla evoluzione del progetto Maas4Italy.

All’interno del progetto MaaS rientreranno anche i servizi per le infrastrutture di ricarica per i veicoli privati. Dalla scorsa estate è in vigore il nuovo regolamento di Roma Capitale, per l’installazione e la gestione delle colonnine di ricarica ad uso dei veicoli elettrici, in sostituzione del precedente regolamento del 2018. Tra le novità, l’indicazione di pianificare e programmare la distribuzione degli impianti di ricarica per coprire tutta la città, con una distribuzione capillare e proporzionata degli impianti in tutti i Municipi di Roma, una migliore interoperabilità per facilitare gli utenti e interventi per arginare le soste abusive.

Anche in questo campo dell’elettrificazione dei veicoli, le nuove tecnologie smart city sono essenziali, per facilitare localizzazione, prenotazione e pagamento del servizio, nonché il controllo della sosta.

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