Competenze delle diaspore per lo sviluppo economico locale in Africa saheliana
di Vito Pignatelli, Roberto Farina, Giovanni Stoppiello, Giusy Fiorillo
DOI 10.12910/EAI2018-063
L’articolo illustra una proposta progettuale che è risultata tra quelle vincitrici di un bando del Ministero dell’Interno. Il progetto è diventato operativo dal novembre 2016. L’obiettivo è quello di contribuire a migliorare la situazione economica e sociale di alcuni Paesi dell’Africa sub-sahariana (Costa d’Avorio, Senegal, Etiopia), rafforzando ed ampliando alcune esperienze di cooperazione già in atto fra organizzazioni italiane e soggetti operanti “in loco”
In risposta al bando pubblicato il 30 settembre 2016 dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, una compagine di soggetti impegnati nel campo della cooperazione allo sviluppo, capitanata da FOCSIV, con la partecipazione di ENEA, Associazione Ingegneri Africani (AIA), Regione Marche - PF Cooperazione allo Sviluppo, Cooperazione per il Mondo in Via di sviluppo (COMI), Comunità Promozione Sviluppo (CPS), Comunità Volontari per il Mondo (CVM ) e Movimento Shalom Onlus, ha presentato la proposta progettuale “Professionisti Senza Frontiere: Competenze delle diaspore per lo Sviluppo economico locale in Africa Saheliana”. La proposta è risultata tra le vincitrici del bando e nel novembre 2016 il progetto è divenuto operativo.
La finalità principale del progetto è stata quella di creare opportunità di sviluppo in alcuni dei Paesi soggetti a fenomeni migratori, anche attraverso il coinvolgimento delle diaspore africane in Italia. Le aree di intervento selezionate sono state quelle in cui sono già attivi progetti di cooperazione allo sviluppo, gestiti dalle Ong partner del progetto che hanno già consolidate e proficue collaborazioni con autorità, istituzioni ed associazioni locali. In particolare, i Paesi interessati al progetto sono stati: Senegal, Costa d’Avorio ed Etiopia, tutti facente parte della zona sub-sahariana. …