Green Business Models e finanziamento di progetti Smart Adaptive Lighting e Smart Street Services
Osea Gregori, Stefano Sylos Labini, ENEA, e Simone Franzò, Vito Maria Manfredi Latilla, Politecnico di Milano
DOI 10.12910/EAI2018-009
I Green Business Models (GBMs), ovvero i modelli di business che si distinguono per un uso efficiente dei materiali e dell’energia, per l’utilizzo di fonti rinnovabili e per il ricorso a processi a basso impatto ambientale, rappresentano una sfida per le generazioni future. L’articolo analizza i GBMs applicabili al settore della pubblica illuminazione, che costituisce una quota parte rilevante dei consumi elettrici nazionali, e i possibili strumenti di finanziamento per la loro realizzazione
In un contesto macroeconomico caratterizzato dalla crescita della popolazione globale che alimenta il consumo massiccio di risorse, l’adozione di Green Business Models (GBMs), ovvero di modelli di business che si distinguono per un uso efficiente dei materiali e dell’energia, per l’utilizzo di fonti rinnovabili e per il ricorso a processi a basso impatto ambientale, rappresenta una sfida per le generazioni future. In particolare, di seguito verranno analizzati i GBMs applicabili al settore della pubblica illuminazione, che costituisce una quota parte rilevante dei consumi elettrici in Italia. Anche in questo ambito sarebbe quindi necessario un approccio olistico, che sappia considerare gli interessi di tutte le parti coinvolte e il valore economico, sociale ed ambientale delle risorse impiegate per realizzare gli output del processo produttivo, ripensando in un’ottica sostenibile i modelli di business tradizionali. …