Dall'Unione Europea
Commissione Europea
Le principali iniziative della Commissione europea (CE) nel periodo gennaio-aprile 2013 riguardano:
- la definizione, in data 8 gennaio, della composizione ufficiale del Comitato direttivo (Steering Group) della Partenariato Europeo per l’innovazione sull’agricoltura (EIP Agricultural Productivity and Sustainability), il quale, in data 15 gennaio, ha definito la composizione dello Sherpa group che ha il compito di definire i contenuti del Piano Strategico di Implementazione (Strategic Implementation Plan).
- la pubblicazione, in data 8 gennaio, di un’indagine di Eurobarometer sulla percezione dei cittadini sulla qualità dell’aria (Attitudes of Europeans towards Air Quality) nella quale si evidenzia un’insoddisfazione diffusa nei confronti degli interventi in atto per affrontare i problemi connessi alla qualità dell’aria e vengono suggeriti alcuni modi più efficaci per contrastare l’inquinamento atmosferico.
- la comunicazione, in data 9 gennaio, dell’Entrepreneurship 2020 Action Plan: Reigniting the entrepreneurial spirit in Europe, in cui viene proposta una serie di azioni volte a liberare le potenzialità imprenditoriali e a sviluppare la cultura dell’imprenditorialità in Europa.
- l’approvazione, in data 23 gennaio, da parte del Comitato sui Cambiamenti Climatici della proposta da parte della Commissione di aggiornamento del Registro del sistema comunitario di scambio delle emissioni (ETS -Emission Trading System). La proposta di modifica verrà ora sottoposta alla revisione del Parlamento europeo e al Consiglio.
- l’annuncio, in data 24 gennaio, di un pacchetto di misure (Clean fuel strategy) volte a garantire la creazione di stazioni per la distribuzione di combustibili puliti o alternativi (es. energia elettrica, idrogeno, biocarburanti, gas naturale) in tutta Europa, con standard comuni relativi alla progettazione e all’utilizzo.
- la pubblicazione, in data 31 gennaio, del Libro verde (Green paper on unfair trading practices in the business to business food and non-food supply chains in Europe) che contiene una valutazione preliminare e identifica alcuni problemi derivanti dalle pratiche commerciali sleali (UTP) nelle relazioni commerciali lungo la catena alimentare.
- l’istituzione, in data 7 febbraio, di un nuovo gruppo ad alto livello (HLG) sulle tecnologie abilitanti (Key Enabling Technologies - KET). Il gruppo di lavoro controllerà l’applicazione della comunicazione della CE sulle KET, promuoverà lo sviluppo delle politiche connesse da parte degli Stati membri e offrirà consulenza su tutte le questioni in materia.
- l’annuncio, in data 14 febbraio, della istituzione di un osservatorio (Bioeconomy observatory) coordinato dal Joint Research Centre per monitorare i progressi e valutare l’impatto dello sviluppo della bioeconomia (economia basata sull’uso intelligente delle risorse biologiche e rinnovabili) dell’UE.
- la creazione, in data 27 febbraio, dello Science and Technology Advisory Council, nuovo organismo consultivo informale della Commissione che affronta questioni tecnico-scientifiche di carattere trasversale con una chiara dimensione sociale e che si interfaccerà direttamente col Presidente della Commissione europea.
- la pubblicazione, in data 28 febbraio, delle nuove linee guida per gli Stati membri sugli incentivi finanziari per incoraggiare la domanda di veicoli a basse emissioni di CO2 (Guidelines on financial incentives for energy-efficient cars). Tali linee guida sono valide per tutti i veicoli e tengono conto degli incentivi concessi in qualsiasi forma.
- l’entrata in vigore, in data 3 marzo, del “Regolamento Legno” (EU Timber Regulation - EUTR) per contrastare la circolazione nell’UE del legname tagliato illegalmente e dei prodotti da esso derivati. Il regolamento si applica al legno e ai prodotti del legno commercializzati per la prima volta nell’UE.
- il lancio, in data 4 marzo, di una coalizione per l’occupazione nel settore digitale (Grand Coalition for Digital Jobs), per contribuire a occupare i 900.000 posti vacanti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione previsti in Europa entro il 2015. La coalizione, sottoscritta al momento da 15 aziende e organizzazioni, è parte del processo promosso dalla Commissione per rendere l’Europa più competitiva.
- la pubblicazione, in data 7 marzo, del Libro verde sui rifiuti di plastica (Green Paper on Plastic Waste) che ha lo scopo di lanciare una discussione articolata su come rendere più sostenibili i prodotti di plastica nell’intero ciclo di vita e ridurre l’impatto dei rifiuti di plastica sull’ambiente.
- la presentazione, in data 13 marzo, di una proposta volta a migliorare la pianificazione delle attività marittime e la gestione delle zone costiere (Support Blue Growth). Il progetto di direttiva intende istituire un quadro comune europeo per la pianificazione dello spazio marittimo e la gestione integrata delle zone costiere negli Stati membri in modo da garantire lo sviluppo e l’utilizzo delle risorse marittime e costiere secondo modelli sostenibili.
- l’avvio, in data 21 marzo, di una campagna di comunicazione paneuropea per aiutare le PMI a recuperare i debiti attraverso le frontiere (Campaign to support debt recovery across borders). Tale campagna intende informare le PMI su come approfittare delle leggi e degli strumenti esistenti per perseguire più facilmente e con successo i debitori in altri paesi.
- l’adozione, in data 25 marzo del Libro verde (Green Paper on the long-term financing of the European economy) che dà avvio alla consultazione pubblica di tre mesi sui modi per promuovere l’offerta di finanziamenti a lungo termine e migliorare e diversificare il sistema dell’intermediazione finanziaria per gli investimenti a lungo termine in Europa.
- la proposta, in data 25 marzo, di una normativa più chiara, coerente e trasparente (single new Directive for foreign students and researchers) valida nell’intera Unione europea per rendere più semplice e più appetibile a studenti, ricercatori e altri gruppi di cittadini non UE il soggiorno all’interno dell’Unione per periodi superiori a tre mesi, e per dare maggiori opportunità di accesso al mercato del lavoro nella UE.
- la pubblicazione, in data 26 marzo, dell’Innovation Union Scoreboard 2013, quadro valutativo che fornisce una visione generale dei risultati ottenuti nel campo della ricerca e dell’innovazione dagli Stati membri dell’UE, paesi associati e vicini, classificandoli in relazione al livello di performance sostenuto e indicandone i leader e i follower, gli innovatori moderati e quelli in ritardo.
- l’adozione, in data 27 marzo, del Libro verde (A 2030 framework for climate and energy policies) che avvia una consultazione pubblica sui contenuti del quadro strategico comunitario per le politiche in materia di cambiamenti climatici e energia da oggi al 2030. La CE ha al contempo pubblicato una comunicazione consultiva sul futuro della cattura e dello stoccaggio del carbonio (Communication on the future of CCS in Europe) e adottato una relazione in cui valuta i progressi compiuti dagli SM per conseguire i loro obiettivi in materia di energie rinnovabili entro il 2020 (2013 Renewable energy progress report), nonché due relazioni sulla sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi consumati nell’UE.
- la pubblicazione, in data 5 aprile, dell’indagine sulla presenza delle donne nella ricerca dell’UE (She figures) nella quale si evince che nonostante alcuni progressi degli ultimi anni, le ricercatrici rimangono una minoranza e la loro presenza nelle discipline e carriere scientifiche è ancora insufficiente in tutta l’UE.
- l’adozione, in data 9 aprile, della proposta, denominata “Building the Single Market for Green Products”, per uniformare la segnalazione delle prestazioni ambientali dei prodotti e delle aziende. Basata sull’elaborazione di indicatori di footprint per la valutazione delle performance ambientali dei prodotti (Product Environmental Footprint - PEF) e delle aziende (Organizations Environmental Footprint - OEF), la proposta sarà operativa da giugno 2013 per un periodo pilota di 3 anni durante i quali le aziende potranno verificare la funzionalità della metodologia predisposta.
Continuano le consultazioni pubbliche avviate nell’ultimo periodo dalla CE riguardanti il prossimo programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE “Horizon 2020”. In data 24 gennaio, la Commissione ha avviato una ricerca pubblica di esperti di tutti i settori per partecipare ai gruppi consultivi (Advisory Groups) che contribuiranno a definire le priorità dei bandi di H2020. Il 6 marzo è stata avviata la consultazione su una “Bozza di proposta di esenzione per categoria per la revisione degli accordi di trasferimento tecnologico e di nuove linee guida”. Tale consultazione, aperta fino al 17 maggio, riguarda il trasferimento della licenza di tecnologia ad altri soggetti per l’utilizzo nei loro prodotti. Dal 26 marzo al 26 giugno è aperta la consultazione sull’architettura ottimale per un nuovo accordo internazionale in materia di lotta ai cambiamenti climatici dopo il 2020 (The 2015 International Climate Change Agreement: Shaping international climate policy beyond 2020). Dal 28 marzo al 02 luglio è aperta quella sul Green Paper on a 2030 Framework for Climate and Energy Policies.
Parlamento e Consiglio Europeo
Il 18 febbraio, nel corso della riunione del Consiglio Competitività, gli Stati membri hanno firmato l’accordo internazionale che istituisce la “Unified Patent Court”, ossia la Corte Unica dei brevetti che assicurerà l’applicazione uniforme della legislazione sui brevetti unitari e tradizionali europei sul territorio dei Paesi che vi hanno aderito. Affinché l’accordo entri in vigore, sarà necessaria la ratifica di almeno 13 Stati membri, tra cui Francia, Germania e Gran Bretagna, dove la Corte Unica (Court of first instance) avrà le proprie sedi. Tali sedi saranno distribuite tra Parigi (invenzioni elettroniche), Monaco (invenzioni meccaniche) e Londra (invenzioni farmaceutiche e biotecnologiche). La Corte di Appello avrà sede a Lussemburgo.
Il 12 marzo, il Parlamento ha approvato due proposte di regolamento (Monitoring Mechanism Regulation e Land use, land use change and forestry) atte a migliorare i meccanismi di monitoraggio e comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra incluso quelle derivanti dalla silvicoltura e agricoltura (attività LULUCF). Una volta che il Consigliò adotterà tali leggi, queste entreranno in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE. Nella stessa giornata, il Parlamento ha adottato il Regolamento sulle Linee Guida in materia di infrastrutture energetiche transeuropee, che dovrà essere ancora approvato formalmente dal Consiglio europeo. Il Regolamento delinea un nuovo quadro normativo per la realizzazione delle infrastrutture energetiche considerate cruciali, in particolare le reti per la distribuzione dell’elettricità e del gas.
Il 13 marzo, il Parlamento ha bocciato la proposta di bilancio UE 2014-2020 del Consiglio europeo per 960 miliardi complessivi. L’europarlamento vuole in particolare più flessibilità sui fondi per poter trasferire quelli non spesi da un anno all’altro e da una categoria di spesa all’altra, la possibilità di revisione nel corso dell’esercizio, e la sostituzione di una parte dei contributi degli Stati membri al bilancio UE con “risorse proprie” (oggi il bilancio è finanziato all’80% con contributi degli stati), quali la tassa sulle transazioni finanziarie o una tassa sulle emissioni a effetto serra.
Il 21 marzo, il Consiglio ha adottato le sue conclusioni a sostenere la EIP Smart Cities and Communities, che verrà lanciata dalla Commissione nel corso del 2013 in parallelo con l’istituzione del Gruppo ad Alto Livello (High Level Group) e di una piattaforma delle parti interessate (stakeholder platform).
(Valerio Abbadessa)