Dall'Unione Europea
Le principali iniziative della Commissione Europea (CE) nel periodo dicembre 2011-febbraio 2012 riguardano:
- il lancio, in data 15 dicembre, del nuovo strumento pilota “Environmental Technology Verification” che mira a favorire l’accesso al mercato delle tecnologie ambientali innovative ed aiutare le imprese che operano nel settore della eco-innovazione. Il programma, che nella fase iniziale sarà incentrato sul trattamento e monitoraggio delle acque, materiali, rifiuti e risorse e tecnologie energetiche, garantirà una verifica indipendente dell'efficienza delle nuove tecnologie ambientali, aiutando i costruttori a dimostrare l’affidabilità delle prestazioni dichiarate e gli acquirenti a identificare le innovazioni più confacenti alle loro necessità.
- il varo, lo scorso 15 dicembre, del nuovo Piano d'azione per l'ecoinnovazione (EcoAP) che mira a promuovere un'innovazione in grado di ridurre la pressione sull'ambiente e di colmare il divario fra innovazione e mercato. L’EcoAP, che affonda le sue radici nel Piano d'azione per le tecnologie ambientali (ETAP), prevede misure nel settore degli incentivi legislativi, degli appalti pubblici e privati e della normalizzazione, e intende inoltre mobilitare un sostegno per le piccole e medie imprese (PMI);
- l’adozione, in data 15 dicembre, del Libro verde “Lighting the Future: Accelerating the Deployment of Innovative Lighting Technologies”;
- l’adozione, in data 21 dicembre, della proposta per il Programma statistico europeo 2013-2017 (costituito da Eurostat e dagli istituti nazionali di statistica), mirato ad assicurare che nei prossimi anni vengano realizzate statistiche affidabili, comparabili ed economicamente convenienti;
- la proposta del 21 dicembre di istituire un “Programma di Ricerca Supplementare” ai sensi del Trattato Euratom per il contributo dell'UE al progetto ITER 2014-2018 in modo tale che l'Europa sia in grado di onorare i suoi obblighi internazionali nei confronti del progetto ITER. Tale proposta risponde alla Comunicazione della Commissione “A Budget for Europe 2020”che ha proposto di finanziare questo contributo al di fuori del Quadro Finanziario Pluriennale (“MFF”) dopo il 2013;
- l’adozione, in data 22 dicembre, della decisione che istituisce una rete eHealth, come previsto dalla direttiva sui diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera, che fornisca soluzioni valide ed innovative per la fornitura di una migliore assistenza sanitaria per tutti gli europei. L'obiettivo è quello di garantire l'interoperabilità a livello di UE dei sistemi sanitari elettronici e un maggiore impiego di eHealth;
- la Comunicazione del 22 dicembre sulla “Roadmap for moving to a low carbon economy in 2050” che delinea la tabella di marcia per ridurre globalmente le emissioni di carbonio entro il 2050 (80-95% di gas serra in meno rispetto al 1990) indicando fasce di riduzione delle emissioni per alcuni settori chiave (elettricità, industria, trasporti, residenziale e servizi, agricoltura) per il 2030 e il 2050;
- il lancio, lo scorso 24 gennaio, della campagna di comunicazione CAP@50 volta a celebrare il cinquantesimo anniversario della politica agricola comune (PAC). La campagna di comunicazione, durerà un anno;
la proposta del 25 gennaio di una riforma globale della normativa UE del 1995 in materia di protezione dei dati con lo scopo di rafforzare i diritti della privacy on line e stimolare l’economia digitale europea. Rientrano nel pacchetto di riforma una comunicazione strategica in cui la Commissione fissa gli obiettivi, e due proposte legislative; - la “Energy Roadmap 2050” fa parte delle iniziative previste per il 2011 nella Comunicazione del 26 gennaio intitolata “A resource efficient Europe – Flagship initiative of the Europe 2020 strategy”. Quest’ultima iniziativa faro delle sette previste di Europa 2020 delinea il quadro strategico e integrato per un uso efficiente delle risorse indicando una serie di settori e iniziative da adottare a livello comunitario, quali le agende per le politiche del clima, trasporto, energia ed innovazione, la riforma delle politiche agricole e della pesca, la biodiversità, le materie prime ed altre politiche relative alle risorse;
- il lancio, in data 1 febbraio, del “2012 EU-China Year of Intercultural Dialogue” che ha lo scopo di rafforzare il dialogo interculturale e lo scambio di conoscenze tramite una serie di scambi culturali, eventi e progetti su varie tematiche di interesse comune;
- la proposta di semplificazione per accedere più facilmente ai fondi europei con la Comunicazione del 8 febbraio “A simplification agenda for the 2014-2020 MFF”, nella quale viene definito un set coerente di 57 proposte legislative semplificative per il Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020 che dovrebbero essere adottate alla fine del 2013 per rendere operativi i nuovi programmi a partire da gennaio 2014;
- la firma, il 10 febbraio, di una dichiarazione congiunta tra la Commissione europea ed il governo indiano sulla cooperazione per la ricerca e l'innovazione con lo scopo di rafforzare le relazioni tra l'Europa e l'India verso una partnership indo-europea sulle grandi sfide sociali (ambiente, energia, salute, cibo, risorse idriche, materie prime, sicurezza, trasporto e mobilità);
- l’adozione, in data 13 febbraio, della “Strategy for a sustainable bioeconomy to ensure smart green growth in Europe” per indirizzare l'economia europea verso un uso più ampio e sostenibile delle risorse biologiche rinnovabili per produrre alimenti e mangimi sicuri e sani, delle risorse energetiche, materiali ed altri prodotti. Il piano si incentra su tre aspetti chiave della bioeconomia quali lo sviluppo di nuove tecnologie e processi produttivi, lo sviluppo di mercati e competitività nei diversi settori e lo stimolo ad una maggiore collaborazione tra i responsabili politici e le parti interessate.
Tra le consultazioni pubbliche avviate nell’ultimo periodo dalla CE, occorre menzionare quella del 1 febbraio sulle politiche dell'UE sul consumo e sulla produzione che rimarrà aperta sino al 3 aprile. Allo scopo di migliorare tali politiche, la consultazione prende in considerazione quattro settori quali la progettazione dei prodotti, il riciclaggio e la gestione dei rifiuti; gli appalti pubblici ecologici; le azioni per migliorare l'efficienza ambientale dei prodotti; le azioni per il miglioramento dell'efficienza ambientale delle organizzazioni.
Riguardo il futuro dell'illuminazione LED, una delle tecnologie più versatili e più efficienti dal punto di vista energetico, è ancora aperta sino al 29 febbraio la relativa consultazione avviata il 15 dicembre.
(Valerio Abbadessa)