Nucleare e rinnovabili: mix integrato a livello europeo per garantire autosufficienza ed emissioni zero
DOI: 10.12910/EAI2014-56
Mauro Cappelli, Agostino Mathis
Passati tre anni dal grave incidente di Fukushima lo scenario mondiale del nucleare è tornato in fermento. Molti programmi sono regolarmente proseguiti, nuovi progetti rimessi in cantiere. Gli autori pensano che sia arrivato il momento di riparlarne senza pregiudizi anche in Europa. Soprattutto se si scopre che nucleare e rinnovabili potrebbero proficuamente integrarsi, come mostra una ricerca del Massachusetts Institute of Technology, e portare a una drastica riduzione delle emissioni, o addirittura delle concentrazioni, di carbonio nell’atmosfera. Ecco perché l’opzione nucleare appare ancora a molti esperti una premessa indispensabile per una seria e realistica strategia energetica a lungo termine a livello nazionale e continentale
Mauro Cappelli - ENEA, Unità Tecnica Tecnologie e Impianti per la Fissione e la Gestione del Materiale Nucleare
Agostino Mathis - Consulente del Ministero Istruzione, Università e Ricerca
Agostino Mathis - Consulente del Ministero Istruzione, Università e Ricerca