Perché il riciclo intelligente dei rifiuti del Giappone non si applica in Italia
di Pier Giorgio Landolfo - ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali
Rifiuti
Un recente studio giapponese propone un sistema di riciclo “intelligente” per valorizzare materiali cartacei e plastiche presenti nei rifiuti indifferenziati, rendendoli appetibili come “materie prime” o come combustibili in impianti industriali. Cuore del sistema è lo “smart recycling center”, impianto polifunzionale di selezione e pretrattamento ed elemento di raccordo tra più centri urbani per ottimizzare logistica e flusso di rifiuti. Il 70% di plastica e carta verrebbe separato, la plastica di alta qualità riciclata in resina, il resto utilizzato come combustibile. Si produrrebbero circa 100 kg di CO2 in meno per abitante e per anno senza significativo incremento di costi e diminuirebbe il numero di inceneritori necessari. Abbiamo chiesto a un esperto se è possibile applicarlo in Italia