E il fotovoltaico vola!
Sorprendente impennata per il settore solare fotovoltaico che, nel 2010, si conferma ancora come uno dei settori più dinamici degli ultimi anni, con una produzione più che doppia rispetto al 2009. É quanto afferma il “PV Status Report 2011” della EU-JRC (Commissione Europea - Joint Research Centre) appena pubblicato. In vent’anni, cioè da quando la tecnologia si è affacciata sul mercato, la produzione di moduli è cresciuta di oltre 500 volte, passando da solamente 46 MW nel 1990 a 23,5 GW nell’ultimo anno, migliorando di molto anche l’efficienza e l’affidabilità dei sistemi. Gran parte dei moduli fotovoltaici proviene oggi da paesi orientali come Cina e Taiwan, che insieme coprono quasi il 60% della produzione globale, mentre in Europa è la Germania a vantare il maggior numero di industrie nel settore.
Nel futuro le previsioni di crescita sono ancora più entusiasmanti: entro la fine del 2012 è infatti prevista una capacità produttiva globale superiore ad 80 GW. Questa, con buona probabilità, farà perdurare l’attuale eccesso d’offerta sul mercato fotovoltaico che negli ultimi tre anni ha contribuito a un calo del 50% del costo dei moduli solari.
Nei prossimi anni, quindi, dovrebbe verificarsi un’ulteriore accelerazione del tasso di riduzione del prezzo della tecnologia che consentirà a breve di raggiungere la grid-parity (costo di generazione elettrica da fotovoltaico pari a quello delle fonti tradizionali), favorendo il consolidamento dell’industria fotovoltaica a livello globale. Secondo un recente studio dell’EPIA (European Photovoltaic Industry Association) infatti, il fotovoltaico potrebbe, entro il 2013, essere già competitivo in Italia, ed entro il 2020 anche in altri paesi europei con un costo dei sistemi che dovrebbe scendere nei prossimi dieci anni del 36-51% in ogni segmento del settore. Con riferimento al mercato mondiale, nel 2010 si è inoltre registrato un nuovo record di installazioni fotovoltaiche, con 17 e 19 GW di potenza installata, di cui la gran parte su suolo europeo. L’Europa è anche in cima alla classifica dei continenti che dispongono del maggiore parco fotovoltaico, con una potenza cumulata a fine 2010 di oltre 29 GW e pari a circa il 70% della capacità mondiale totale (39 GW).
In termini di nuove installazioni il settore fotovoltaico ha rappresentato il secondo mercato elettrico europeo, subito dopo quello del gas, grazie a 13,5 GW di nuova potenza che corrispondono al 23% del totale installato. Nel 2010 i principali due mercati europei sono stati quello tedesco e quello italiano rispettivamente con 7,4 GW e 2,5 GW di nuova potenza installata. L’Italia è anche il terzo paese in Europa per potenza cumulata (3,7 GW), poco distante dalla Spagna (3,9 GW), mentre la Germania si conferma nuovamente prima con un ampio margine di vantaggio rispetto agli altri. Per il 2011 le previsioni sono altrettanto rosee, si attende, infatti, un livello di installazioni compreso tra 17 e 24 GW.
Il successo di un paese che punta sul settore fotovoltaico, come sulle altre fonti rinnovabili, non dipenderà in futuro solo dal ritmo di crescita delle installazioni, ma anche dalla capacità di saper cogliere in tempo le opportunità industriali di sviluppo tecnologico, soprattutto in un’ottica di esportazione di sistemi e componenti in un mercato che sta diventando sempre più globalizzato.
Produzione mondiale di celle e moduli fotovoltaici dal 2000 al 2010
(Andrea Fidanza, Caterina Vinci)