Dalle Istituzioni Nazionali
I provvedimenti per la crescita
Nel mese di luglio, Governo e Parlamento sono stati impegnati nella definizione di un nuovo “pacchetto” di provvedimenti finalizzati alla crescita e alla riduzione della spesa pubblica. Il decreto-legge “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, c.d “Spending Review, è stato approvato dal Parlamento il 7 agosto ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14-8-2012 - Suppl. Ord. (Legge 7 agosto 2012 n. 135). Le principali misure concernono il miglioramento dell’efficienza della spesa per beni e servizi delle pubbliche amministrazioni, il ridimensionamento degli organici di alcune categorie del pubblico impiego, un miglior utilizzo del patrimonio pubblico, interventi in materia di società pubbliche e del comparto sanitario, riduzioni delle spese per le amministrazioni centrali e gli enti territoriali. Il provvedimento contiene anche disposizioni in tema di valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, nonché di rafforzamento degli assetti patrimoniali delle imprese del settore bancario.
Il Decreto-legge, è stato approvato dal Parlamento il 3 agosto. Le principali novità riguardano misure a favore di lavoro e occupazione, famiglie, casa, edilizia, crescita delle imprese e delle Pmi, accelerazione degli investimenti in infrastrutture ed innovazione e snellimento dei tempi per la giustizia civile. È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 dell’11.08.2012- Suppl. Ord. (Legge 7 agosto 2012 n. 134)
Il Consiglio dei Ministri si è inoltre dedicato alla riflessione su come mobilitare tutte le energie per raggiungere l’obiettivo della crescita. I Ministri hanno analizzato la situazione economica e confrontato le opinioni e le esperienze maturate da ciascun ministro nei mesi passati al fine di definire un’azione coordinata per raggiungere il traguardo della crescita. Il risultato è una strategia le cui principali componenti sono: il recupero del gap infrastrutturale; la spinta all’innovazione tecnologica e all’internazionalizzazione delle imprese; la creazione di un contesto favorevole alla nascita di start up; gli investimenti nel capitale umano promuovendo l’apprendimento permanente e valorizzando il merito; la riduzione degli oneri burocratici a favore di cittadini e imprese; l’attenzione a una crescita sostenibile ed eco-compatibile.
Energia e ambiente
Il 6 luglio i Ministri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente, dell’Agricoltura, hanno firmato i due decreti ministeriali che definiscono i nuovi incentivi per l’energia fotovoltaica (cd. Quinto Conto Energia) e per le rinnovabili elettriche non fotovoltaiche (idroelettrico, geotermico, eolico, biomasse, biogas). Entrambi sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10-7-2012, Suppl. Ordinario n. 143.
Prosegue, in Commissione Industria del Senato, l’indagine conoscitiva sulla Strategia Energetica Nazionale; durante una audizione presso la Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, il Sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ha dichiarato l’intenzione del Governo di concludere a breve la procedura di definizione della Strategia.
Nel mese di luglio, la Commissione Ambiente della Camera ha discusso e approvato una risoluzione presentata dal gruppo PD che impegna il Governo a rafforzare le politiche ambientali e a favorire l’edilizia di qualità ed energicamente efficiente, attraverso iniziative dirette alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare, anche dando stabilità al credito d’imposta del 55% per il miglioramento energetico degli edifici, e ad assumere iniziative volte a estendere le agevolazioni fiscali già previste anche agli interventi di consolidamento antisismico del patrimonio edilizio esistente. La risoluzione si inserisce trasversalmente nelle disposizioni contenute nel decreto “crescita” laddove conferma il credito di imposta del 55% e nel provvedimento di riordino della protezione civile. Quest’ultimo, approvato dal Parlamento il 12 luglio, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13.07.2012 (Legge 12 luglio 2012, n. 100). In fase di discussione del provvedimento, è stato approvato un ordine del giorno dello stesso gruppo PD di identico contenuto alla risoluzione. Si pongono così le basi per includere nelle agevolazioni fiscali anche il consolidamento antisismico degli edifici pubblici, a partire dalle scuole.
(Laura Migliorini)