The present issue reports the results obtained through the activities dedicated to the Management of Natural Resources of Sicily Eco-innovation Project, focused on sustainable tourism. Both studies and interventions were carried out between 2012 and 2015 in collaboration with the City Council and the Marine Protected Area of Egadi Islands, within the islets of Egadi Archipelago (few kilometres offshore of the Sicilian west coast). The study area is characterised by many ecological and naturalistic assets, particularly in the underwater environment, where a very high biodiversity is present thanks to the location and its particular hydrologic conditions. Here, the seabed has an irregular morphology with many cliffs, outcrops, sand banks and submarine valleys. It is a natural laboratory where the seasonal anthropic pressure is strongly related to tourism, leisure and professional/illegal fishing, pollution related to urbanisation (more intense in the Island of Favignana); all activities highly impacting the marine ecosystem and main threat for biological resources
Prefazione
Questo numero della rivista riporta i risultati ottenuti con le attività dedicate alla Gestione delle Risorse Naturali nell’ambito del Progetto Eco-innovazione Sicilia, focalizzate sul turismo sostenibile. Gli studi e gli interventi sono stati effettuati tra il 2012 e il 2015 in collaborazione con il Comune di Favignana e l'Area Marina Protetta delle Isole Egadi, arcipelago situato a pochi km dalla costa occidentale della Sicilia. L'area di studio è caratterizzata da molte risorse ecologiche e naturalistiche, in particolare nell’ambiente acquatico, in cui è presente una elevata biodiversità grazie alla posizione e alle sue particolari condizioni idrologiche. Qui il fondale ha una morfologia irregolare con molte scogliere, affioramenti, banchi di sabbia e valli sottomarine. Si tratta di un laboratorio naturale dove la pressione antropica stagionale è fortemente legata al turismo, al tempo libero e alla pesca professionale o illegale, mentre l'inquinamento è dovuto all'urbanizzazione (più intenso nell'isola di Favignana): tutte attività che hanno un forte impatto sull'ecosistema marino e costituiscono la principale minaccia per le risorse biologiche